A zonzo con lo zenzero
Lo zenzero, noto anche con il nome inglese ginger, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee, originaria dell’Asia meridionale e largamente coltivata nella maggior parte dei paesi tropicali.
Il rizoma, o radice, è la parte della pianta che contiene i principi attivi di cui si sente tanto parlare: è ricco infatti di olio essenziale, gingerina, zingerone e resine.
Lo zenzero viene utilizzato principalmente come spezia, in forma essiccata e polverizzata, o viene assunto fresco, tagliato a fette sottili e gode di molte proprietà curative:
- migliora la digestione ed è utile contro l’alitosi;
- essendo uno stimolante del sistema immunitario, può essere usato come antipiretico ed antinfiammatorio per curare raffreddore, febbre ed infiammazioni alla gola;
- allevia il senso di nausea dovuto a mal d’auto e mal di mare;
- ha proprietà antimimetiche;
- è un buon anticoagulante;
- riduce il dolore causato da artriti;
- può aiutare a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e quindi a combattere il diabete tipo 2 nella forma metabolica.
CUCINARE CON LO ZENZERO
Si ritiene per tradizione che lo zenzero contribuisca alla conservazione ed all’esaltazione dei sapori delle pietanze a cui viene aggiunto.
Viene particolarmente apprezzato nella cucina orientale, utilizzato come spezia e più in generale come aromatizzante. A tale scopo può essere aggiunto nei piatti a base di carne, pesce, verdure, sushi e tartare, oppure può essere un ingrediente per torte e biscotti.
Facendo bollire, inoltre, fette sottili di radice di zenzero ed aggiungendo del succo di limone si ottengono tisane e bevande dalle ottime proprietà digestive.