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Interrogazione in Regione circa il registro sanitario per il diabete

Interrogazione in Regione circa il registro sanitario per il diabete

Regione Emilia-Romagna – il Gruppo della Lega Nord ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale relativamente all’attuazione del “Piano regionale della malattia diabetica” per il quale lunedì 10 aprile vi è stata in Commissione sanità una informativa da FeDER (Federazione diabete Emilia Romagna) nella quale risultano essenziali i registri di patologia ritenuti uno strumento importante per la qualità dell’assistenza

Nell’interrogazione si sottolinea come molti registri di patologia, tra cui quelli dei diabetici e dei tumori, sono ostacolati in attesa di decreti attuativi del Governo che ne impediscono o limitano di fatto l’ uso;

Gli interroganti rilevano come, in alternativa ai decreti attuativi, già in ritardo coi tempi previsti, l’ unica soluzione per superare le problematiche dell’utilizzo di questi registri sarebbe una normativa regionale;

L’Assessorato Politiche per la Salute informa di un dibattito aperto per superare i ritardi dei decreti, raccontando di un Progetto di Legge Regionale che andrebbe a normare i registri delle patologie.

Durante la discussione si viene a conoscenza che la Regione avrebbe instaurato anche una discussione con il Garante della privacy relativamente alla normativa per i registri delle patologie, e tale proposito con l’interrogazione si chiede di sapere se la Regione stia lavorando ad una normativa per attuare i Registri di patologia.

Regione Emilia-Romagna – Sanità. Piano regionale sulla malattia diabetica. Informativa FeDER in commissione

Regione Emilia-Romagna – Sanità. Piano regionale sulla malattia diabetica. Informativa FeDER in commissione

dott.essa Rita Stara Presidente FeDER

10/04/2017 – Il presidente Zoffoli ha sollecitato l’attivazione di un percorso di sburocratizzazione delle procedure con l’obiettivo di incentivare le collaborazioni tra associazioni e sistema sanitario

“Tra il 2004 e il 2013 in Italia 9.500 bambini sotto i 15 anni hanno avuto diagnosi di diabete, quattro di loro non ci sono più, mentre altri sette hanno lesioni permanenti a causa di una diagnosi tardiva. Questi dati non sono certo rassicuranti, in un Paese dove l’assistenza sanitaria è gratuita per tutti”. La presidente della Federazione diabete Emilia Romagna (FeDER), Rita Lidia Stara, è intervenuta sul tema diabete in commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli.

In Emilia-Romagna, ha sottolineato Stara, “siamo riusciti a unire sotto un’unica federazione tutte le associazioni che operano in ambito diabetologico e abbiamo formato 1.200 operatori; tanti, inoltre, sono i progetti attivati, le collaborazioni in essere con le istituzioni e numerose le iniziative rivolte all’informazione”.

Paolo Zoffoli ha ribadito l’importanza del coinvolgimento della scuola nel percorso assistenziale del bambino. Il presidente ha inoltre sollecitato l’attivazione di un percorso di sburocratizzazione delle procedure con l’obiettivo di incentivare le collaborazioni tra associazioni e sistema sanitario.

Anche Giuseppe Paruolo (Pd) ha riaffermato la necessità di incentivare le collaborazioni tra volontariato e sistema sanitario.

Raffaella Sensoli (M5s) è intervenuta per richiedere l’attivazione di procedure più efficaci nella presa in carico di persone con questo tipo di patologia.

“I registri di patologia- è poi intervenuto Daniele Marchetti (Ln)– sono strumento importante per la qualità dell’assistenza, occorre porre l’attenzione su questo argomento”.

La Regione Emilia-Romagna ha recepito le indicazioni del piano nazionale e ha costituito il Comitato di indirizzo della malattia diabetica: i principali obiettivi del piano sono l’adozione di misure idonee a migliorare la qualità di vita e della cura, a ridurre le complicanze, ad aumentare e diffondere le competenze fra gli operatori della rete assistenziale, a coinvolgere le associazioni e a promuovere l’appropriatezza nell’uso delle tecnologie.

Una presenza significativa

Una presenza significativa

Agata Magaletta

A Modena sabato scorso 4 marzo si sono tenuti i lavori dell’Assemblea della Federazione Diabete Emilia Romagna, l’organizzazione che raccoglie le associazioni di diabetici presenti a livello regionali e che le rappresenta presso l’istituzione Regione e nei vari momenti di confronto con gli enti locali le unità sanitarie locali e organismi pubblici, privati presenti sul territorio.

In tale appuntamento è stata riconfermata Presidente Rita Stara e, per la prima volta viene a far parte del Consiglio Direttivo la Presidente di Diabetici Insieme A Bologna – DIA.BO Agata  Magaletta.

L’esito è importante per due fondamentali ragioni: in primo luogo il processo di riqualificazione delle rete assistenziale sanitaria per i diabetici nell’area metropolitana bolognese è appena iniziato, e costituisce un passaggio importante e delicato da seguire e curare per la buona riuscita del risultato finale, Secondo, occorre portare nel dialogo con la Regione il livello più elevato di rappresentanza delle problematiche esistenti, e in tutto questo contesto Agata è la massima espressione esperenziale e di volontariato vero, puro, onesto e sincero in ambito locale e regionale per noi diabetici (oltre ad essere lei stessa diabetica tipo 1).

Buon lavoro Agata!